Navigare con Amiga: AWeb

Tipologia: Web browser
Versione: 3.1
Distributore: Amitrix development (CA)

Introduzione
Con la disponibilita` della versione 3.1, AWeb completa un cammino iniziato parecchi mesi fa: esteso supporto per l'HTML fino alla recente versione 4.0, JavaScript, SSL, gopher, ftp, mailto, news, una potente API e un'interfaccia ARexx che consente di integrare il web con Amiga oltre che estendere le potenzialita` del programma, ne fanno il browser piu` avanzato e completo attualmente disponibile su Amiga.

Questa recensione descrivera` sia le novita` introdotte nell'ultima versione che le caratteristiche gia` disponibili in versioni precedenti. Non mancheranno approfondimenti sulle scelte di implementazione e le critiche piu` frequenti mosse al prodotto.

Breve storia
Come ha fatto AWeb a passare da "una finestra AmigaOS aperta su una directory vuota", (come era stato definito nella primavera del '96 su una rivista che riusci` a recensire una versione beta presa da chissa` dove), a "il browser piu` completo disponibile su Amiga"?

AWeb nasce nel Novembre '95 ad opera dell'olandese Yvon Rozijn, programmatore di mainframe e sistemi aziendali. Nell'anno successivo, visto il successo riscosso grazie alla sua leggerezza (e` stato il primo browser Amiga a non richiedere MUI) ed alla stabilita` (soprattutto rispetto ai concorrenti di allora, ovvero le prime beta di IBrowse e il terribile AMosaic), diventa prima shareware e poi commerciale. Nel Novembre '96, ad un anno dall'inizio di quello che doveva essere un progetto da sviluppare durante una vacanza, poi trasformatosi in un impegno a tempo pieno, esce AWeb 2.1 con supporto per l'HTML 3.2, una buona interfaccia ARexx e e diverse innovazioni che distinguono il prodotto dagli altri programmi per la navigazione Web.

Per quanto AWeb gia` allora fosse un buon browser, risultava di difficile espansione soprattutto relativamente alle nuove caratteristiche richieste ad un client dall'evoluzione del WWW: documenti multipli sulla stessa finestra (frame), JavaScript, supporto per plugin esterni, etc.

Da qui la scelta dell'autore che da Novembre 1996 ridisegnava l'intero programma secondo un modello ad oggetti. Questa strada, causa di tempi di sviluppo piu` lunghi per la versione 3.0 ha tuttavia permesso di sviluppare delle solide fondamenta sulle quali costruire poi le caratteristiche oggi tanto acclamate. Cosi', mentre gli altri browser sfornavano beta pubbliche contenenti funzioni di grande impatto sul pubblico, AWeb acquisiva le basi che gli avrebbero poi permesso aggiornamenti ed espansioni molto piu` rapide (un esempio e` la gestione dei frame che e` stata estesa a IFrame con estrema facilita').

Per gli utenti tutto questo si concretizzava nella versione 3.0 uscita a Maggio '97 con molte novita`: supporto per frame, sfondi nelle tabelle e varie estensioni di Netscape, FTP interno, supporto plugin tramite API, hotlist manager, estesa interfaccia ARexx e parecchie altre caratteristiche fra cui la separazione in librerie esterne (caricate solo all'occorrenza con chiaro risparmio di memoria) di funzionalita` come Gopher, hotlist, ftp etc.

Mentre gli utenti assaporavano le nuove caratteristiche di AWeb, l'autore era gia` al lavoro su JavaScript. In pochi mesi e grazie alle basi poste in precedenza, AWeb raggiungeva il pieno supporto della versione 1.1 di questo linguaggio ad oggetti. Si dice che una volta costruite le fondamenta il resto sia (relativamente) facile, cosi` assieme a JavaScript sono arrivate le altre caratteristiche sopra citate: HTML 4.0, mailto e news interni e perfino dei messaggi nascosti in perfetto stile NetScape (o AmigaOS?).

Lo sviluppo di AWeb non e` terminato e l'autore, che da tre anni ha deciso di vivere esclusivamente con gli introiti delle vendite di AWeb (una cosa che dovrebbe far riflettere chi sostiene che lo sviluppo su Amiga non possa che essere un hobby) sta gia` lavorando a qualcosa di nuovo...

Le caratteristiche
Vediamo dunque cosa offre in concreto questo browser.

Supporto Web
AWeb gestisce sia l'HTML ufficiale, ovvero le specifiche emesse dal W3c, nelle versioni 2.0, 3.2 e 4.0 (ad eccezione dei fogli di stile) che le estensioni proposte da noti produttori di browser. Molta attenzione e` stata posta verso la compatibilita` con pagine scritte seguendo non lo standard SGML ma regole empiriche del tipo "se la pagina si vede col mio browser vuol dire che e` fatta bene" che portano a veri orrori HTML, davvero difficil da... decifrare!

A questo scopo AWeb offre tre modalita` di interpretazione HTML. La prima, definita "Strict" e` limitata all'HTML del W3c che viene interpretato come da specifiche. Segue "Tolerant" che gestisce anche l'HTML 3.0 (uno standard W3c mai ufficializzato) e le estensioni di Netscape e MSIE, oltre agli errori piu` comuni. Infine e` disponibile la modalita` "Compatible", dove il parser cerca di interpretare pagine con errori insidiosi come commenti HTML non terminati correttamente, virgolette non chiuse etc. Quest'ultima modalita` va utilizzata esclusivamente per pagine che altrimenti compaiono incomplete o "strane" in quanto puo` visualizzare male documenti invece corretti.

Il World Wide Web non e` pero` composto da solo HTML: il "multimedia" lo ha invaso con immagini e suoni. AWeb permette di gestire questi dati in maniera molto agile. Ad ogni tipo di file (definito in rete tramite i "MIME type") puo` essere associata una specifica azione: salvataggio su disco, gestione tramite datatype o plugin od esecuzione di un programma esterno a cui l'output puo` essere eventualmente inviato in maniera progressiva tramite "piping".

Questa implementazione ha permesso per esempio la totale integrazione del decoder Real Audio circolato in Gennaio su Internet: e` bastata una semplice linea di configurazione per rendere AWeb l'unico browser Amiga in grado di far ascoltare file di quel tipo mentre li si sta scaricando, pur con tutte le limitazioni del decoder in questione.

Configurabilità
La configurazione di AWeb viene gestita da un programma esterno chiamato AWebCFG ed e` molto simile, per estetica e disposizione dei pannelli di controllo, all'analoga sezione di Netscape 3.x. Ogni aspetto dell'operativita` del programma e` configurabile dall'utente.

Oltre alle consuete opzioni (per esempio caratteri da utilizzare relativamente ai vari stili, abilitazione di JavaScript e dei frame, scelta modalita` HTML, apertura automatica di determinate finestre all'avvio del programma, gestione cache, configurazione mailer/news reader etc) spiccano le sezioni relative alla privacy ed alla configurazione della GUI.

La tutela della privacy dell'utente ha da sempre massima priorita` nello sviluppo di AWeb. Primo browser a fornire un'opzione per non inviare il 'referrer` alla richiesta di una pagina (in pratica non dice al server da dove proviene l'utente, impedendo quindi ai gestori dei servizi di registrarne le frequentazioni), AWeb attualmente consente di decidere come gestire i "cookie" (quei biscottini depositati in gran numero dai server sugli hard disk), se accettarli o rifiutarli tutti, chiedere la conferma, evitare quelli di alcuni siti, etc. E` poi possibile decidere se utilizzare o meno il proprio indirizzo E-Mail nelle sessioni FTP e se modificarlo quando si invia un messaggio su UseNet (per proteggersi da chi invia pubblicita` in e-mail).

Il termine "configurazione GUI" potrebbe trarre in inganno: non si riferisce alla possibilita` di cambiare colore ai fondini dei gadget ma alla configurazione dell'interfaccia utente intesa come tasti, menu ARexx, bottoni utente e popup menu.

Il menu ARexx consente di definire gli script utilizzati piu` frequentemente che sono richiamabili sia tramite mouse che con una combinazione di tasti (amiga + un numero da 1 a 0). Di serie a questo menu vengono assegnati i plugin ARexx forniti con il programma, ad esempio la configurazione di HTTX, ClipLog, etc.

I bottoni utente, su altri programmi noti come "fastlink", sono dei gadget (opzionali in quanto portano via spazio alla finestra contenente il documento) utilizzati per accedere ai siti Internet consultati piu` frequentemente. Su AWeb la loro funzione non e` pero` cosi` limitata: ad ognuno puo` essere assegnata l'esecuzione di uno script ARexx, di un comando del set interno oppure di un programma. Nella configurazione di serie, per esempio, oltre ad alcuni link sono presenti bottoni per attivare il cache browser e per visualizzare l'orologio di sistema sullo schermo di AWeb. Lo stesso vale per i tasti: a quasi tutte le combinazioni e` associabile l'esecuzione di uno script, di un comando interno etc.

Infine il popup menu: oltre a poterne decidere la modalita` di attivazione e` possibile definirne il contenuto relativamente al contesto (immagine, link, frame) e se l'oggetto e` in memoria o meno. Diventa quindi facile estendere le funzionalita` del programma anche usando esclusivamente il set ARexx interno.

Controllo esterno (API e ARexx)
AWeb e` dotato di una versatile ed estesa API (Application Program Interface) che consente lo sviluppo di programmi esterni che interagiscono col browser potendo trarre dati da esso ed operare nel suo sottosistema di memoria e task. Senza entrare in dettagli troppo tecnici diremo che ad esempio un plugin per la visualizzazione di immagini e` in grado di attingere dati dal task di AWeb preposto alla loro ricezione, elaborarli e visualizzarli sullo schermo di AWeb (non in una finestra, proprio sul documento che contiebe l'immagine). Le specifiche della API sono pubblico dominio e sono disponibili sul sito dell'autore: http://www.xs4all.nl/~yrozijn/aweb/api.html .

Ad un livello inferiore, per semplicita` d'uso ma non certo per completezza, si trova l'interfaccia ARexx. Praticamente ogni funzione di AWeb e` dotata di un corrispettivo ARexx. L'intera configurazione puo` essere gestita a questo modo, sia in lettura (verifica di un'impostazione) che in scrittura.

Citare tutte le caratteristiche offerte da AWeb nel campo ARexx (e che lo rendono ideale per sviluppare script irrealizzabili con altri programmi) richiederebbe parecchio spazio quindi ci limiteremo ad alcune fra le piu' innovative o rare.

  • GET con i suoi numerosi parametri permette di acquisire ogni informazione possibile su qualunque documento in memoria, dalla lista dei link a quella delle immagini, dagli header HTTP ai frame appartenenti ad un frameset, etc.
  • X-AWEB Non si tratta di un'istruzione ARexx vera e propria ma di una forma di indirizzamento simile ad "http://". Tramite questo speciale URL (funzionante solo nei file locali per ragioni di sicurezza e comunque disattivabile dall'utente) e` possibile associare ad elementi HTML quali immagini, link o form l'esecuzione di un comando o di uno script ARexx. Diventa quindi possibile creare interfacce grafiche in HTML da usare per esempio come sistemi di configurazione per script o programmi utilizzati in congiunzione ad AWeb. Questa funzionalita`, disponibile sin dalla prima versione di AWeb ma forse sottovalutata, apre un ponte fra il web ed il sistema operativo, realizzando quella "fusione" che su altri sistemi costa mega e mega di ram e hd.
  • JAVASCRIPT Se AWeb 1.0 introduceva una caratteristica tanto potente quale X-AWeb, poteva AWeb 3.1 dotato di JavaScript non fare un ulteriore passo nella stessa direzione? Ecco dunque un'istruzione ARexx che consente di eseguire programmi JavaScript da ARexx e riceverne il risultato sempre in ambiente ARexx. Questo significa ampliare ulteriormente l'integrazione fra OS e Web, dando la possibilita` di interscambiare dati, variabili (perche` per sorgente si intende anche una singola istruzione magari di assegnamento) o interi programmi da un ambiente all'altro.
  • CHAN* Chi conosce JavaScript sicuramente apprezza il metodo "document.write()" che consente di generare una pagina HTML visualizzandola in maniera incrementale. I comandi CHANOPEN, CHANHEADER, CHANDATA e CHANCLOSE permettono di "aprire" un canale di comunicazione col browser e inviargli man mano i dati della nostra pagina, compresi eventuali header HTTP. Un esempio del possibile utilizzo di questa caratteristica lo offre il motore di ricerca della documentazione presente in AWeb 3.1.

Le novita` della versione 3.1
Dopo aver visto le caratteristiche generali del prodotto, analizziamo in dettaglio le novita` piu` rilevanti della versione 3.1.

JavaScript
JavaScript e` un linguaggio a oggetti interpretato, ovvero non e` compilato ma viene interpretato, un po` come avviene per BASIC e ARexx. Sviluppato da Netscape, inizialmente venne chiamato LiveScript. E` stato poi ribattezzato JavaScript poiche` il termine "Java" e` di moda, non per affinita` col piu` noto linguaggio. JavaScript attualmente e` supportato dal browser Netscape e (seppur con svariate incompatibilita`) da MSIE. AWeb e` il primo browser a rendere disponibile questo linguaggio su Amiga.

AWeb 3.1, analogamente a Netscape 3.x, supporta la versione 1.1 del linguaggio. NetScape 4 ha recentemente introdotto una nuova versione, denominata 1.2, ancora rara sul web e che verra` supportata nelle prossime versioni.

AWeb, oltre a gestire gli script inseriti nelle pagine HTML, offre un buon supporto al programmatore che decide di sviluppare in JavaScript. Sono disponibili un semplice ma efficace debugger passo-passo e AWebJS, un programma che consente di eseguire script esternamente al browser. A questo scopo AWebJS offre alcune funzioni speciali, non utilizzabili se lo script e` eseguito da AWeb, per leggere e scrivere sulla console di sistema.

HTML 4.0 e SSL
L'HTML 4.0 e` uno standard in via di approvazione da parte del W3c. AWeb e` il primo browser Amiga a supportarlo. Le novita` riguardano principalmente (ma non solo) un set piu` esteso di entita`, nuovi TAG per le tabelle atti a semplificarne la realizzazione e migliorarne l'aspetto e l'ufficializzazione di varie tag proposte dai produttori di browser, come iframe, frame inseribili all'interno di un documento, un po` come avviene per le tabelle. Altra innovazione riguarda la visualizzazione progressiva delle tabelle e l'aggiunta di parecchi nuovi nomi (e relativi sinonimi) di colori.

A partire da questa versione AWeb supporta i Secure Socket Layer. Normalmente i dati ricevuti o inviati dall'utente (ad esempio in un form) viaggiano sulla rete in chiaro. Con questo sistema essi vengono codificati in modo da scongiurare il rischio di intercettazione da terzi. Le connessioni di questo tipo sono per esempio necessarie nei sistemi di pagamento in rete tramite carta di credito.

Per la gestione di SSL AWeb si appoggia alla libreria MiamiSSL disponibile agli utenti registrati dell'omonimo stack TCP. Il fatto che la nuova versione di MIAMI (di cui attualmente sono disponibili beta pubbliche) non richieda MUI ha spinto l'autore di AWeb a prenderne in considerazione il supporto. La scelta tuttavia e` stata fortemente criticata dagli utenti di altri stack TCP, tanto che il programmatore ha affermato di non escludere per il futuro altre soluzioni.

ARexx
Oltre a JAVASCRIPT e i comandi CHAN* (vedere piu` indietro), sono state aggiunte funzioni per la gestione diretta della clipboard (SETCLIP e GETCLIP), la codifica di una stringa nel formato MIME (URLENCODE) ed il refresh di un'area precedentemente selezionata dall'utente tramite cut'n'paste (CLEARSELECTION). Con queste e altre aggiunte in apparenza di poca rilevanza viene invece semplificata notevolmente la realizzazione di script.

MailTo e News
Da piu` parti si tende a considerare un web browser il programma unico atto a soddisfare le necessita` dell'utente: FTP, news, mailto (invio E-Mail), tutto dovrebbe essere, secondo alcuni, integrato in un solo prodotto. La diffusione di browser che operano esattamente a questo modo ha spinto al sempre maggiore utilizzo di link come mailto: all'interno del web con evidente per gli utenti di programmi scritti secondo una filosofia differente.

Sin dall'inizio AWeb ha riconosciuto i protocolli "mailto:" e "news:" e ne ha permesso la gestione tramite programmi esterni (generalmente script ARexx autonomi o di interfaccia ai piu` noti mailer e news reader Amiga).

La scelta di realizzare un mailer e un news reader interni deriva dalla necessita` di semplificare al massimo l'utilizzo del prodotto all'utente finale, cosa non sempre possibile con script ARexx esterni (che non possono garantire la stessa integrazione e compatibilita` TCP di una funzione interna abilitata ad usare le funzioni TCP del programma). Nulla comunque impedisce di contrinuare ad usare programmi esterni.

Tanto il mailer che il news reader sono pensati per un utilizzo online e chiaramente non presentano funzionalita` avanzate tipiche dei programmi dedicati alla lettura offline. Tuttavia non mancano quasi di nulla: il news reader offre ad esempio tutte le funzioni tipiche di questo tipo di applicazione ed in piu` offre alcune comodita` come la ricerca sulla lista dei gruppi del server usato, la protezione dallo spam, la decodifica di URL nei messaggi, etc.

Pregi o difetti?
AWeb contende agli altri browser Amiga il primato di programma che ha causato maggiori discussioni fra gli utenti a proposito della sua qualita`. In questa sezione verranno affrontate le questioni piu` frequentemente oggetto di critica o plauso.

L'interfaccia
AWeb attualmente e` l'unico browser Amiga (escludendo ALynx che e` testuale) a non utilizzare MUI. Al suo posto l'autore ha scelto ClassAct, un'interfaccia piu` leggera di MUI ma meno configurabile (relativamente a forma e colore dei suoi elementi). Non e` questa la sede per un confronto fra le due GUI. Ci limiteremo a dire che ClassAct risulta gratuita per l'utente finale (a differenza di MUI che e` shareware), richiede meno memoria ed e` generalmente veloce anche sui sistemi meno espansi (Amiga 1200 base, per esempio).

Molte sono le critiche all'aspetto degli elementi che compongono una GUI ClassAct. In questo caso tuttavia si tratta di gusti personali del tutto soggettivi. Si potrebbe infatti rispondere che c'e` chi preferisce i gadget di ClassAct a MUI o ad altre interfacce.

AWeb crasha!
Molta gente sostiene che AWeb sia un prodotto instabile che va in tilt molto frequentemente. In realta` se si escludono le versioni "clandestine" (e` veramente singolare che chi utilizza un software non originale se la prenda con l'autore in caso di problemi...) il prodotto e` particolarmente resistente anche nelle situazioni piu` dure.

Prima di continuare va fatta una premessa valida anche per gli altri browser: questo tipo di programmi chiede molto al sistema e necessita di basi solide. La gestione del numeroso materiale "multimediale" presente in rete (immagini, filmati, suoni, etc) porta via molta memoria e non sempre tutte le componenti di un sistema (datatype, classi dell'interfaccia, etc) rispondono correttamente di fronte a carenza di ram o eccessiva frammentazione della stessa. Molti dei crash subiti dall'utente sono quindi spesso imputabili a programmi esterni utilizzati dal browser.

Questo tipo di problemi influenza pesantemente un programma come AWeb che ha sempre fatto molto affidamento sul sistema esistente (in particolare sui DataType, alcuni dei quali sono noti per essere instabili o causa di incompatibilita`). Altro elemento pericoloso e` ClassAct: l'errata installazione o il mix fra "classi" vecchie e nuove (favorito da un'installazione errata seguita da una corretta) porta a fuochi artificiali in abbondanza. Una buona installazione di tutto il sistema, con attenzione ai patch piu` forti e alla scelta dei programmi da usare con AWeb, riduce quasi a zero i problemi.

Quasi a zero perche` nessun programma e` perfetto e anche AWeb ha i suoi problemi, comunque rari e non fortemente distruttivi (sicuramente AWeb non crasha di colpo, svalidando l'hard disk, di fronte a un documento HTML non troppo standard come invece avveniva con le famose versioni "a forte impatto" di altri browser).

La visualizzazione delle immagini
AWeb non dispone di visualizzatori interni per i formati di immagine piu` comuni. L'autore ha preferito concentrarsi su altri aspetti del programma lasciando ai datatype o a plugin esterni (tramite API) questa incombenza e tutti i problemi ad essa legati (compatibilita` con immagini non troppo standard, tanto per cambiare, schede grafiche etc). L'esperienza dimostra come non sia ne` semplice ne` veloce sviluppare un visualizzatore di immagini in grado di rispondere a tutte le necessita`.

Avvalersi dei datatype ha portato vantaggi e svantaggi. Se da una parte i datatype attuali oltre che soffrire spesso di instabilita` (dovuta alla cattiva gestione di situazioni d'errore) non consentono la visualizzazione progressiva delle immagini ed il supporto per le GIF animate, di contro la loro quantita` consente di non limitare il supporto del browser a pochi formati e di accontentare qualunque necessita` (compatibilita` con schede grafiche prima di tutto). Per i patiti delle AnimGIF e delle immagini visualizzate progressivamente questo era il principale motivo di critica ad AWeb e ha continuato a esserlo anche dopo l'uscita dell'AnimGif Plugin, un programma che gestisce questo tipo di immagini ma ha due limiti: e` poco poco compatibile con le schede grafiche ed ha un costo aggiuntivo essendo shareware. Per alcuni e` inaccettabile acquistare un browser pur buono e dover pagare una ulteriore seppur irrisoria cifra per una funzione che (bonta` loro) ritengono fondamentale.

Tuttavia la situazione e` destinata a cambiare e sono di questi giorni delle novita` che faranno esultare sia i sostenitori dei vantaggi portati dai datatype che chi preferisce soluzioni interne.

La prima notizia riguarda gli AkDT, dei datatype alternativi molto famosi fra gli amighisti. L'autore ne ha realizzato un port per le schede PowerUP di Phase5. Gli AkDT non permettono la visualizzazione progressiva delle immagini e nemmeno supportano il formato GIF pero` sicuramente ora visualizzano JPEG e PNG piu` rapidamente di quanto qualunque altro programma possa fare.

L'altra novita` e` la decisione dell'autore di AWeb di sviluppare autonomamente due plugin per GIF (progressive ed animate) e JPEG (progressive e visualizzate eventualmente con dithering per migliorarne l'aspetto su schermi con pochi colori). Entrambi i plugin, scaricabili gratuitamente dal sito Amitrix ed utilizzabili anche con le versioni demo di AWeb, sono compatibili sia con i chipset ECS ed AGA che con le schede grafiche ed offrono varie opzioni di contorno particolarmente interessanti.

In anteprima per AOL possiamo annunciare anche che in questi giorni e` in fase di test un terzo plugin, questa volta per il supporto del formato PNG (Portable Network Graphics).

L'autore ha intrapreso questa strada a causa della scarsita` di plugin realizzati da terze parti e per le pressanti richieste da parte degli utenti di AWeb.

Nel frattempo, inoltre, anche un altro programmatore, italiano questa volta, sta studiando la fattibilita` di plugin alternativi per MPEG e altri formati.

Conclusioni
Questa recensione ha voluto presentare le caratteristiche principali di AWeb. Molte cose (come l'hotlist manager, i plugin forniti di serie, il supporto per la stampa, etc) sono state tralasciate in favore delle funzionalita` piu` innovative offerte dal programma.

AWeb attualmente e` un prodotto completo capace di soddisfare le esigenze di molte categorie di utenti, dal semplice navigatore a chi sviluppa HTML e JavaScript e l'integrazione con il sistema consente al programma di crescere tanto grazie all'impegno dell'autore che ai contributi esterni diretti e indiretti.

Note sull'autore della recensione
Gabriele Favrin collabora allo sviluppo di AWeb come autore di numerosi plugin (fra cui il converter HTML->testo HTTX, utilizzato da AWeb per il salvataggio e la stampa testuale di documenti HTML) e come betatester del programma dalla versione 3.0. Ha curato anche il test di vari plugin fra cui AWebNews, l'AnimGif plugin ed i nuovi AWebGif, AWebJFIF e AWebPNG.

Indirizzi

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   5312 - 47 Street
   Beaumont, Alberta
   T4X 1H9
   CANADA
   Telefono/Fax: 1+ 403-929-8459 
   http://www.amitrix.com/index.html

La pagina di Yvon Rozijn http://www.xs4all.nl/~yrozijn/aweb

Mailing list di supporto http://www.amitrix.com/mailing.html

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[Snapshot1]
Il sito della rivista inglese CU Amiga. Notare il logo in alto a destra: AWeb lo sta visualizzando progressivamente tramite uno dei plugin per le immagini gif progressive e animate.

[Snapshot3]
AWeb come ambiente di sviluppo JavaScript. In alto a sinistra uno script trovato sulla rete, a destra il debugger e sotto il sorgente del documento. Sullo sfondo il risultato della ricerca di 'Javascript' sul motore di ricerca interno per la documentazione.

[Snapshot4]
AWeb sta visualizzando un'immagine JPEG tramite il nuovo plugin JPEG/JFIF disponibile da pochi giorni sul sito Amitrix!