Data: | 17/07/1999 |
Oggetto: | Resoconto tecnico sui futuri AmigaNG |
Fonte: | http://www.amiga.com/diary/executive/tech_brief.html |
Traduttore/i: | Marino Berrè ed Enrico Altavilla |
Amiga Product/Resoconto Tecnologico
16 Luglio 1999
Introduzione
La visione e missione di Amiga è quella di fare dei computer e di Internet una parte naturale della vita di ogni giorno, creando un ambiente operativo standard nell'industria per attuali e futuri dispositivi informatici che forniscono una ampia gamma di servizi Internet innovativi. Usiamo intenzionalmente il termine ''ambiente operativo'', visto che questa struttura estende il tradizionale sistema operativo per fornire un ambiente ospite per una nuova classe di applicazioni portabili - applicazioni che esistono in un ambiente informatico di rete, e fornisce accesso trasparente ai contenuti e servizi di Internet. In sintesi, stiamo definendo un nuovo ambiente casalingo distribuito che permette un'esperienza dell'utente che è molto più accessibile dell'esperienza dei personal computer odierni. Questo ambiente unirà personal computer, apparecchi d'informazione, set-top-box, computer di convergenza multimediale della prossima generazione e macchine da gioco, e molti altri dispositivi informatici per definire la prossima fase nell'evoluzione (rivoluzione!) informatica.
I prodotti in fase di sviluppo ad Amiga includono:
Filosofia e Riassunto della Tecnologia
Il successo commerciale a lungo termine di Amiga vede una combinazione di innovazione tecnologica e integrazione di tecnologie. Stiamo integrando componenti tecnologici di base come CPU della prossima generazione, sistemi operativi che si basano su micro-kernel e ambienti di sviluppo basati sugli oggetti, per focalizzare le nostre risorse su tecnologie che aggiungono un valure unico all'Ambiente Operativo Amiga. Queste tecnologie che aggiungono valore alla piattaforma includono: paradigmi dell'interazione dell'utente molto più semplici e molto più intelligenti dei paradigmi dei computer odierni; un modello di ''apparecchio virtuale'' che permette alle applicazioni software di migrare facilmente su diverse configurazioni hardware; supporto per estese e trasparenti connessioni di rete e connessioni Internet; e la basilare architettura AmigaObject che implementa ed espone tutto ciò.
Questo breve resoconto tecnologico intende fornire una visione piuttosto ad alto livello della direzione di sviluppo e delle scelte tecnologiche che sono state fatte da Amiga, e verrà integrato da altre approfondite guide e documentazione del prodotto quando i nuovi prodotti Amiga verranno introdotti nel mercato. In questo documento, presentiamo:
AmigaObjectsTM e l'Ambiente Operativo Amiga
Gli AmigaObjectsTM sono le fondamenta su cui tutti i servizi dell'Ambiente Operativo Amiga si basano. Gli AmigaObjects forniscono potenti mattoni che permettono agli sviluppatori di creare rapidamente impressionanti e potenti applicazioni Amiga. Gli AmigaObjects inoltre permettono l'integrazione di una grande varietà di tecnologie differenti sotto lo stesso ombrello. Il networking è intrinseco di AmigaObjects, il che significa che gli AmigaObjects sono liberi di muoversi dentro la rete o usare le risorse della rete. L'architettura degli AmigaObjects, grazie a questa flessibilità, abilita una nuova classe di applicazioni con ''consapevolezza della rete'' dove non esiste un limite preciso tra dispositivo e rete.
Abbiamo scelto Java (TM Sun Microsystems) come nostro linguaggio di programmazione primario per applicazioni portabili basate su AmigaObjects (naturalmente, saranno anche supportati C e C++ per applicazioni native MCC). Con tecnologie Java come kJava, pJava, Java2 e Java Enterprise Edition, la tecnologia AmigaObject può essere racchiusa in dispositivi piccoli come computer palmari e ingrandirsi fino ai grandi server. Questo è un vero approccio rivoluzionario nell'informatica; un approccio che crediamo cambierà la faccia dell'informatica.
La tecnologia AmigaObject serve come fondamenta per tutti gli oggetti nell'Ambiente Operativo Amiga. Il potere e la flessibilità di AmigaObject si estende con naturalezza a tutti gli altri oggetti nell'ambiente, dando perciò a tutti gli oggetti nella rete di sistema trasparenza e l'abilità di proliferare attraverso la rete.
Come accennato sopra, gli AmigaObjects integrano anche altre tecnologie nel nostro ambiente. In particolare, facciamo un uso esteso di tecnologie di terze parti, dove è appropriato. Gli esempi includono Java, Jini, OpenGL e diverse altre tecnologie audio e video. Questo permette ad Amiga di focalizzare i suoi sforzi ingegneristici sugli AmigaObjects e l'Ambiente Operativo anziché creare tecnologie che già esistono.
Sistema Operativo di Amiga MCC
Una delle nostre convinzioni è quella che vede i sistemi operativi moderni
come singolo tassello nell'ottica della nuova era informatica.
L'affermazione caratteristica è ''non più il solo sistema operativo, ma
un'ambiente circolare che garantisca potenza intelligente e servizi
trasparenti per l'utente finale''. Mentre la porzione di applicazioni
d'informazione dell'Amiga Operating Environment è portatile (trasferibile
su altre piattaforme),e sarà trasferita su un alto numero di sistemi
operativi proprio da Amiga e da partner OEM di Amiga, abbiamo dovuto
prendere una decisione-fondamento per quanto riguarda l'Amiga MCC.
C'è infatti un bel numero di scelte OS interessanti nel mercato odierno,ed è onesto dirvi che le abbiamo controllate e viste nei passati anni. Si va dai tradizionali distributori di RTOS come Wind River e QNX, sino a BeOS di Be Systems, passando per JavaOS di Sun implementato in Chorus, arrivando poi al Linux. È stato già precedentemente annunciato, abbiamo lavorato per qualche mese con QNX per cercare di adattare l'RTOS QNX ai bisogni di un computer NG multimediale. Allo stesso tempo abbiamo lavorato con i membri chiave della comunità Linux per valutare i pro ed i contro. Appena focalizzato il fatto dell'esistenza di una crescente posizione business (LINUX), fu scontato per noi focalizzare l'attenzione sul Linux come kernel OS. Mentre eravamo rimasti impressionati per qualche elemento tecnologico di QNX (e BeOS e Chorus), ci siamo poi accorti che sarebbe stato difficile per un sistema operativo proprietario attrarre l'adiacente industria per avere un supporto h/s adeguato atto al raggiungimento del successo negli anni a venire.
Linux è stato scelto per il sostanziale impulso ricevuto nel passato anno, come una percorribile, aperta alternativa nel mercato. Nel passato anno, l'utilizzo di Linux si è triplicato,con entrambi enormi distributori e nuove aziende adottanti quest'ultimo come loro base. La crescente commissione di applicazioni Linux porta ad un enorme numero di rivenditori software,ed il cresciente sviluppo e disponibilità di driver per Linux dai fornitori di hardware e periferiche ha permesso di trasformarlo in una scelta valida. Poi,appena trasferito il nostro ambiente operativo di alto livello e l'architettura AmigaObject al Linux,ci si è accorti subito di vantaggi non indifferenti in termini di performance del kernel,in aree come Required Object Distributing. E, non piccolo vantaggio, Linux è probabilmente il sistema operativo più stabile disponibile sul mercato.
Per tutte queste ragioni abbiamo scelto di costruire L'Amiga MCC NG su di un OS Linux-based. Ci saremmo mangiati poi le mani se non avessimo conosciuto gli elementi a venire sul Linux, così come ci sono stati con gli altri OS. Per esempio, la cosa riguarda le performances TCP/IP, e lo spazio disco richiesto... e l'accesso alla memoria. Coloro che hanno visto il Linux già lo sanno:l'insieme è molto interessante! Comunque,appena costruito il fondamento soft, si inizierà il sottosettaggio Linux per fargli incontrare i nostri bisogni, ed adesso più che mai siamo sicuri che richieste in termini di dischi e memoria saranno ragionevoli. Ci sono varie distribuzioni di Linux che stanno attaccando l'ambiente informatico, proprio come fece l'Amiga originario. Siamo fortemente legati al kernel OS per sviluppare un'architettura hardware high-performance che riesca poi ad incontrare molti dei nostri bisogni, e della comunità Amiga,che si son costituiti con l'implementazione dell'esistente Linux. Lo slancio costituitosi dietro al Linux e le risorse distribuite intorno al mondo ci danno certezza che questa cosa ci abbia messo già sulla retta via.
Grafica, Multimedia e struttura della GUI
La strategia tecnologica per la grafica coinvolge partner chiave nello sviluppo, compagnie che producono componenti allo stato dell'arte. Amiga ha fatto leva sugli sforzi, nello sviluppo, che queste organizzazioni hanno dovuto affrontare per portarci prodotti di qualità. Per esempio Amiga è in stretto contatto con la ATI per incorporare la tecnologia NG di rendering 3D nell'MCC (controllate la sezione ''Architettura Hardware'').
La crescente tecnologia OpenGL trasforma quest'ultima in una solida scelta, tipo una API 3D per garantire enormi capacità di rendering. In aggiunta,le ultime release di Java 2 hanno esteso le capacità di manipolazione di scene 3D ed imaging avanzato. AmigaObject è stato sviluppato per dare all'utente un controllo indipendente dei dispositivi attraverso oggetti Java che girano sotto accelerazione grafica hardware tramite OpenGl, dove possibile ed appropriato. È importante capire che,dove si è parlato di AmigaObject o accessi Java alle API hardware-accelerate come OpenGL, cura è stata necessaria per assicurare che l'alto livello soft non ''si pianti in mezzo alla strada mentre acceda all'hardware in questione''. Come l'Amiga originale, è la stretta interazione del software e dell'hardware che assicura poi le performance globali del sistema.
La strategia nella tecnologia per il multimedia è essenzialmente analoga a quella per la grafica. Il sistema di trasferimento hardware per il digital multimedia può essere un motore grafico 3D,un decoder DVD che includa MPEG2 e sonoro AC-3 e surround digitale, od una larga banda per Internet. Per una soluzione completa l'hardware in questione dovrebbe essere sufficientemente potente per acquisire e fare il play audio/video dei filmati. Per raggiungere questo obiettivo Amiga sta effettuando accordi con i più importanti produttori hardware (in queste tecnologie). AmigaObject è stato sviluppato per dare agli sviluppatori un controllo indipendente dei dispositivi attraverso Java. I Java-basati AmigaObjects portano a sistemi di accesso ai rispettivi livelli di assistenza hardware, nonchè accelerazione. Nei casi dove non siano accettate pienamente API come OpenGL, Amiga ed i partner svilupperanno il numero richiesto di sistemi in codice nativo che verranno poi utilizzati quando sarà necessario. Come per il 3D, una stretta integrazione tra hardware e software garantirà supporto super-soddisfaciente per l'area video.
La porzione di applicazioni informative dell'ambiente operativo Amiga sarà
collegata ad un enorme numero di dispositivi,e ci si aspetta che la natura
interattiva di questi dispositivi possa variare enormemente. Sarebbe infatti
folle tentare di disegnare una singola interfaccia per un dispositivo
palmare, sensibile al contatto, display a toni di grigio e relativamente
lento collegamento in rete; un set-top box con comando a distanza e display
TV; ed un tradizionale computer multimediale desktop con tanto di tastiera,
mouse, monitor ad alta risoluzione e collegamento in rete con larga
banda. È dubbioso che un singolo disegno possa incontare i bisogni degli
utenti. Stiamo quindi implementando un design di sistema che assicuri un
chiaro senso in questa interazione tra dispositivi, rispettando le
costrizioni fisiche del dispositivo sul quale una particolare interfaccia
apparirà. Minimizzeremo anche gli sforzi mediante i quali gli sviluppatori
creeranno applicazioni virtuali per far funzionare un grande numero di
prodotti. Per ciò che riguarda il sistema finestre dell'Amiga MCC, stiamo
puntando i nostri sforzi su di una combinzione di tecnologie da Linux a
Java. Al livello più basso (gestire i bit sullo schermo) stiamo utilizzando
l'ultimo sistema x-windows di Linux. Molti utenti e sviluppatori non
vedranno mai X Windows direttamente (come sui vecchi sistemi UNIX).
Comunque, l'uso di X Windows darà la possibilità alle nuove applicazioni ed
alle applicazioni standard Linux di funzionare entrambe sull'MCC. A fianco
di X Windows c'è un numero crescente di window managers che saranno
disponibili sull'MCC. Gli sviluppatori JAVA avranno accesso anche alle Java
Swing GUI classes, le quali nascondono la sottolineata complessità del
sistema di finestre sotto un moderno modello di programmazione. Alla fine ci
sarà anche una suite di spazi di lavoro per gli utenti finali,incluso il
nuovo Amiga Workbench, che sarà disegnato da Amiga. Ci sono già un numero di
interessanti desktop disponibili sotto Linux, ed è nostro intento
contribuire al movimento delle open source con l'Amiga Workbench,incoraggiando
quindi la creatività della comunità Amiga e Linux,
a modificare, migliorare, rimpiazzare, ed in generale sviluppare la propria
creatività una volta a contatto col desktop NG (crediamo che uno degli
svantaggi degli odierni Windows e MacOS sia proprio la ''natura chiusa dei
desktop'').
Il prossimo futuro ci porterà una più ampia banda per il servizio Internet casalingo, effettuato generalmente tramite modem-cavo, xDLS ed altre nuove tecnologie. L'industria sta standardizzando tecnologie come la rete domestica, dando ai consumatori la possibilità di mettere in rete prodotti attraverso la propria casa e mediante cavi standard, o senza cavi, tramite opzioni digitali ad alta velocità.
I prodotti Amiga-nativi supporteranno questi standard. Uniti addirittura senza connessioni fisiche. Si fa leva sull'intera casa attraverso la nostra tecnologia object. Stiamo integrando,nell'ambiente operativo Amiga, standard emergenti come HomePNA della Broadcom/Epigram, utilizzando linee telefoniche comuni (test effettuati nelle case del Nord America). Altre iniziative sono state poste in essere in Europa ed in Asia,iniziative che continueremo a monitorare. Stiamo anche investigando sulle tecnologie portanti per i network digitali (senza cavo) per l'ambiente operativo. Molte regioni del mondo standardizzeranno una forma di network digitale senza cavo da 2.4GHz come quello di Proxim, che supporteremo appena sarà adottato dall'industria. Con la nuova tecnologia Amiga Object e l'integrazione di questi standard,la casa diventerà ''il computer'', includendo l'altissima velocità di connessione ad internet.
Con AmigaObjects che diventerà il fondamento di tutti i servizi oggettivi ed il supporto di processi distributivi nell'ambiente operativo Amiga,il lavoro in rete sarà naturalmente diventato penetrante. Non c'è distinzione tra dispositivi situati localmente (hard disk, per es) ed un equivalente dispositivo posto in qualche parte della rete. La tecnologia Jini di Sun Microsystems aiuterà molto in ciò, con un'architettura che abiliterà l'istantaneità di connessione di dispositivi alla rete (come disk drive, stampanti, scanners, fotocamere, ecc). Stiamo incapsulando la tecnologia Jini per i tipi di dispositivi con i quali funzionerà,e garantendo una completa soluzione AmigaObject per i servizi non supportati effettivamente dal Jini. Daremo altri dettagli sulla penetrazione dei servizi di rete in un prossimo futuro.
Ci aspettiamo di supportare molti degli standards attuali come Ethernet, modem, HomePNA, HomeRF, IEEE 1394 ed altri network digitali nel corso del tempo. L'unica vera concreta questione è quella sulla banda: una bassa banda tende a limitare la qualità dei servizi che possono essere offerti. Come potete vedere nella sezione hardware, stiamo lavorando attivamente per garantire un networking di altissima banda nel nostro sistema base, prevedendo quindi anche una nuova generazione di prodotti ed applicazioni pronti per la rete.
Architettura Hardware di Amiga MCC
L'Amiga MCC è stato progettato per supportare lo ''stato dell'arte'' nel multimedia,lasciando il bagaglio dei PC dietro. L'MCC avrà DVD, 3D High-Performance, network casalingo ethernet-basato, video ed audio digitale ed analogico/tradizionale, e porte usb per le periferiche digitali. Avrà spazio per almeno 2 hd, 2 slot PCI, 7 porte USB ed un bay drive ''open'' per opzioni come drives Zip e Jazz.
Lo slancio significativo dell'USB (Universal Serial Bus) nell'industria. USB è un'interfaccia digitale a 2 vie che supporta transfer rate massimi di 10 mb/s. Dà quindi la possibilità ai game controllers di supportare un'interattività maggiore, includendo cose come il force feedback (quando si pilota lo sterzo della macchina, esso opporrà una certa resistenza). Dà la possibiltà di individuare al volo dispositivi come tastiere, stampanti, scanners, videocamere, joystick, dispositivi di storaggio dati ecc. infatti lo standard USb supporta fino a 127 periferiche su di una singola porta. Per questa ragione non intendiamo supportare le standard Seriali, parallele, PS/2 e porte game analogiche. Si possono anche aggiungere altri USB hubs per altri dispositivi, e ci sono convertitori per i vecchi bus (USB to parallel) per le periferiche standard di cui non ci si vuole sbarazzare a breve termine. Ci sono cmq sforzi per far si che la nova generazione di USB supporti fino a 100Mb/s.
Il design industriale per l'MCC è sato fatto dalla Pentagram, una firma mondiale in questo settore. Alcuni sketch concettuali (sono circa 12 quelli che abbiamo considerato) sono stati precedentemente rilasciati, ed il design industriale finale sarà mostrato al WOA ed AmiWEST.
Come fondamento ed hub per la rivoluzione Amiga, l'MCC sarà disponibile in 2 formati: un sistema integrato con design industriale attraente ed opzione monitor separata; ed una standard motherboard in formato ATX per i rivenditori di sistemi, sviluppatori software ed altre entusiasti che vogliono accedere all'MCC in altre configurazioni, con grande espandibilità.
Abbiamo scelto una interessante CPU per l'MCC, che sarà il cuore dalla prossima generazione di sottosistemi di processo. Il sottosistema CPU garantirà molto più di quello che attualmente fa una tradizionale CPU. Avendo scelto Linux e Java come i due fondamentali blocchi di sviluppo software, abbiamo voluto un sottosistema CPU che possa essere altamente sintonizzato per una base software Linux/Java, utilizzando anche applicazioni Amiga classics. Siamo attualmente sotto costrizioni confidenziali, pertanto non possiamo divulgare informazioni sulla CPU. Comunque, crediamo che la scelta di questa tecnologia ci porterà un vantaggio enorme.
Come menzionato poc'anzi,l'MCC includerà un sottosistema grafico 3D ad altissime prestazioni, supporto per l'acquisizione digitale, supporto per l'emergente standard di rete domestica che diventerà penetrante nei prossimi 2 anni. Di seguito, una parziale lista delle caratteristiche dell'architettura hardware Amiga MCC:
Sottosistema Processore:
Sottosistema Grafico:
Audio / Video:
Opzioni di Comunicazione (in sviluppo):
Immagazzinamento dati:
Espansioni interne:
I/O:
Nota: Un pieno supporto software di queste ed altre caratteristiche avverrà
col tempo.
Applicazioni e Strumenti per lo Sviluppo
Stiamo lavorando con diversi fornitori software di applicazioni e strumenti per lo sviluppo per assicurarci di avere grandi strumenti e applicativi per l'AO Amiga e l'Amiga MCC. Una delle ragioni chiavi per cui abbiamo scelto Linux come sistema operativo di base del MCC è la tremenda crescita di applicazioni e strumenti basati su Linux, molti dei quali saranno disponibili per l'Amiga MCC. Similmente, la scelta di Java per l'AO Amiga è stata in parte guidata dal fatto che ci sono alcuni ambienti di sviluppo Java basati su linux che sono già stati rilasciati o verranno rilasciati nei prossimi mesi. L'Amiga MCC sarà subito uno dei migliori sistemi basati su Linux del mercato, ed è intenzione di Amiga e dei suoi partner assicurare che questi strumenti siano disponibili sull'MCC.
Ovviamente, non siamo liberi di rivelare i piani di rilascio di altre società. Mentre ci avvicineremo alle date di rilascio dell'AO Amiga e dell'Amiga MCC, le società che sviluppano applicativi e strumenti per i nuovi Amiga annunceranno i loro propri piani per rilasciare software per Amiga.
Sommario
Crediamo che l'Ambiente Operativo Amiga potenzierà una ampia gamma di dispositivi informatici della prossima generazione. L'Amiga MCC come fondamenta, imporrà lo standard per i computer di convergenza multimediale nell'emergente ambiente dell'informatica casalinga.
Questo resoconto non documenta assolutamente tutto ciò che sta succedendo in Amiga. Abbiamo diverse cose eccitanti sotto sviluppo che ci piacerebbe rivelare alla comunità e lo faremo quando i nostri partner ce lo permetteranno. Le decisioni che sono state prese sono focalizzate al futuro mentre teniamo i nostri occhi sull'oggi ed il passato. Speriamo che questo resoconto vi abbia fatto comprendere la nostra direzione.
Ringraziamo Amiga Group Italia per questo
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