Data: | 07 Apr 2000 |
Oggetto: | Riflessioni da parte di alcuni esponenti importanti della comunità Amiga, circa il futuro della piattaforma, così come delineato dai vertici della società Amiga-Inc. |
Fonte: | http://www.wired.com/news/technology/0,1282,35371,00.html |
Traduttore: | Fabio Benedetti |
I traduttori non si assumono responsabilità su eventuali errori
e/o omissioni
- L'Amiga agita passioni -
Dopo aver aspettato per sette anni un nuovo Amiga, alcuni membri della
più accanita e fedele comunità informatica al mondo, stanno avendo
reazioni molto dure per il nuovo dispositivo appena presentato. Alla
manifestazione Amiga-2000 di S.Louis, Amiga-Inc. ha svelato una nuova
piattaforma per sviluppatori, basata sul processore AMD-K6@500 e sulla
veloce scheda video di nVidia.
La macchina, un generico PC costruito con componenti standard, esegue
un nuovo sistema operativo ibrido basato su Linux e su Elate del gruppo
TAO, una logica multipiattaforma con supporto nativo verso Java. Il nuovo
sistema operativo non è per nulla compatibile con il software corrente.
Mentre i vertici di Amiga-Inc. si sono subito affannati a precisare che
si tratta puramente di una macchina per sviluppatori, utile a portare il
codice su un sistema definitivo (ancora da venire), la comunità la vede
solo come un insieme di possibili promesse.
"L'hardware non è un Amiga ed il software non è un Amiga" , ha detto
Michele Battilana, sviluppatore di lunga data e presidente di Cloanto,
che pubblica l'emulatore Amiga-Forever. "Stanno usando solo il nome
dell'Amiga per attrarre sviluppatori e utenti. Questo lo considero un
uso poco corretto." . "Stanno giocando con un cadavere", ha poi aggiunto
Battilana. "Usano il nome per questo e quello."
Le sensazioni di Battilana sono state riprese da un altro veterano
sviluppatore, che ha chiesto però di rimanere anonimo per paura di
ritorsioni da parte della casa-madre. "Il re è nudo, adesso" . "Questo
Amiga non è per niente un Amiga! Non ha niente a che fare con l'Amiga.
E' solo il nome.". "Quando fu presentato all'inizio degli anni '80,
l'Amiga era decisamente il più avanzato PC dell'epoca. Per anni è stata
la macchina più popolare in Europa, la favorita dagli svilupattori per
le sue avanzate capacità video. La piattaforma continua a vantare devoti
utilizzatori malgrado quasi sette anni di abbandono, con il nome e la
tecnologia, passati da un proprietario all'altro."
Continua l'anonimo sviluppatore: "gli utenti Amiga sono sempre stati
attratti dal forte connubio fra software e hardware. Ora, pare che la
piattaforma stia divenendo qualcosa di generico: non è un hardware e
non è un sistema operativo, perché gira "ospite" su Linux. In poche
parole: la totale antitesi dell'Amiga." . "Jay Miner, si volterebbe
nella tomba".
Ma non tutti gli utenti di Amiga sono inorriditi dalla prospettiva che
la loro amata piattaforma subisca una trasformazione così radicale.
L'opinione, fra i frequentatori dei gruppi di discussione dedicata ad
Amiga, sembra essere uniformemente divisa tra quelli che sono scettici
e quelli che si dicono disponibili almeno ad aspettare e vedere.
Steven Dobbs (??), in un messaggio comparso su comp.sys.amiga.misc ,
sostiene che AmigaOS dovrebbe essere completamente abbandonato.
Paul Lesurf di Blittersoft, società che opera nella distribuzione
e produzione di prodotti Amiga, si dice disposto a dare al nuovo
sistema perlomeno il beneficio del dubbio. "Credo che la gente debba
dargli una possibilità, in fin dei conti, parrebbe che il sistema
abbia la stessa foggia dei vecchi Amiga".
[QUI SI OMETTONO ALCUNE DICHIARAZIONI DI Bill McEwen RIPRESE DIRETTAMENTE DAGLI ANNUNCI UFFICIALI, IN QUANTO GIA' TRADOTTI E PUBBLICATI DA NOTIZIE-AMIGA]
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