Mondo PD/S - YAM 2.0

Ogni nuova release di un pacchetto è spesso presentata come rivoluzionaria, un'incredibile occasione per raddoppiare la propria produttività individuale (Dopo poche release saremmo in grado di costruire un palazzo di venti piani col solo sforzo del pensiero... ;). YAM ha raggiunto la release 2.0 e, pur dubitando che ciò capovolga le sorti del pianeta, si presenta come un prodotto maturo e performate.

Petty

Primi passi L'archivio (poco più di 600k in formato .lha) può essere scaricato sia dal sito di supporto (www.yam.ch), sia da un qualunque mirror Aminet; una volta decompresso ed installato, il pacchetto occupa circa un mega e mezzo. Ricordiamo a chi è in possesso di processori evoluti, che è presente anche un file (500k circa) ricompilato appositamente per CPU più potenti (040/060). Ordinata ed intelligibile, la schermata d'avvio è occupata, per la maggior parte, dalla finestra delle cartelle (Folder list) e dei messaggi (Message list). Collocata in alto è inoltre presente una serie di pulsanti attraverso i quali si può accedere ai comandi principali del programma: ne riportiamo, di seguito, nomenclatura e relativa funzione. Partendo da sinistra, ecco di seguito elencate le principali funzioni presenti nella toolbar: Read (Leggi) legge i messaggi selezionati. Edit (Modifica) modifica il messaggio. Move (Sposta) sposta le lettere da una cartella (folder) in un'altra. Delete (Elimina) cestina il messaggio. GetAdd (PrendIndirizzo) aggiunge un nominativo all'AddressBook. New (Nuovo) compone un nuovo messaggio Reply (Rispondi) manda la relativa risposta ad un messaggio spedito in precedenza da un altro utente. Forward (Inoltra) spedisce il contenuto di una e-mail ad altri utenti. Get (Preleva) scarica nuovi messaggi. Send (Manda) invia i messaggi selezionati. Filter (Filtra) applica uno o più filtri ad una determinata categoria di messaggi (per esempio, è possibile cancellare automaticamente informazioni pubblicitarie). YAM può arrivare a gestirne 100 (cento) contemporaneamente. Find (Trova) tramite l'apposita finestra, effettua la selezione delle e-mail che contengono la stringa da ricercare. AddressBook (Rubrica) visualizza l'agenda degli indirizzi. Config (configura) attiva il pannello di configurazione.

What is new, babe Modifiche e aggiunte rispetto alle versioni precedenti: Quando si allegano al messaggio file compressi, il nome dell'archivio è lo stesso del primo file selezionato Chiamate all'ASL modificate: ora, programmi come MFR o AFR funzionano correttamente (prova effettuata) Quando si esegue la crittazione di un allegato, appare un avviso Aggiunto il comando Arexx ''INFO SCREEN'' I filtri vengono applicati solo se si esegue la selezione di due o più messaggi Gli ''headers'' possono essere copiati nella Clipboard con maggior facilità Checking automatico della chipmem Aggiunto un campo per numero di telefono nell'AddressBook Inserito il pulsante ''Forward'' nella ''read window'' I file scompattati vengono immagazzinati nella directory T: Maggiore configurabilità delle colonne (ordinamento, ampiezza, etc.) La posizione delle finestre viene salvata automaticamente all'uscita dal programma Migliorato lo script ''GotoURL.yam'' Manualistica rielaborata ed aggiornata Aggiunta la funzione ''export'' per i messaggi (Message menu) Possibilità di specificare il server proxy Aggiunti alcuni tooltype Selezione delle cartelle tramite tastierino numerico (tasti 0-9) Selezione automatica dei messaggi non letti Supporto PGP 5.0 Editing della ''Reply phrase'' per risposte in ML Ora è possibile inserire nell'header anche dati personali (indirizzo postale, numero di telefono, etc.)

Lettere ad una professoressa
Per la composizione dei propri messaggi, YAM mette a disposizione un comodo pannello a ''schedario'' suddiviso in tre sottoparti: la prima (Message), oltre a consentire (com'è ovvio) la redazione del testo, permette di inserire separatori (di tipo thin e thick), emoticons prememorizzati (di scarsa utilità), di effettuare operazioni cut&paste, di far uso di un glossario e di ricorrere, se si desidera, anche ad un editor esterno (di default è il pessimo Ed della Commodore); la seconda sezione (Attachments), consiste nella possibilità di allegare al messaggio file di varia natura (immagini, campioni sonori, ecc.); infine, la terza (Options), consente di aggiungere signature (firme) al termine del testo, di criptare i messaggi, di attribuire il tipo di ''importanza'' alle lettere (low, normal e high), di selezionare più destinatari per la stessa missiva, di cancellare automaticamente l'e-mail a trasferimento avvenuto e di visualizzare la ''ricevut a di ritorno'' (utile per verificare se il messaggio ha raggiunto l'indirizzo).

Naturalmente, la maggior parte delle operazioni è svolta con estrema semplicità: grazie alla struttura pulita del programma, la comprensione delle funzioni presenti richiede, anche al neofita, poco meno di qualche minuto. Caro diario Nei mailer, la catalogazione e l'ordinamento delle ubicazioni elettroniche è affidata agli AddressBook (letteralmente, libro degli indirizzi), il cui compito rispecchia, a grandi linee, quello di una normale rubrica telefonica. Oltre ai campi relativi all'e-mail (Alias, Real name, indirizzo, ecc.), l'''agenda'' di YAM mette a disposizione anche appositi spazi per la ''snail mail'' (Città, via, numeri di telefono), per informazioni generiche (data di nascita e descrizione dell'interessato) e per scansioni (in formato .iff) di foto-tessere; quest'ultima particolarità, pur rappresentando più una frivolezza che altro, evidenzia ulteriormente l'estrema cura con la quale è stato realizzato il pacchetto. Una volta compilata, la lista dei nominativi può poi essere ordinata in base all'alias, al nome, alla descrizione o all'indirizzo; se l'elenco dovesse risultare troppo lungo (e quindi dispersivo), YAM fornisce la possibilità di creare delle ''sottodirectory'', entro le quali raggruppare gli indirizzi in funzione della categoria cui appartengono (es.: Programmatori, Software House, ecc.). Alta flessibilità La completezza del programma è ulteriormente sottolineata dal ricco numero d’opzioni presenti nella finestra di configurazione. Ecco un elenco parzialmente esaustivo:

YAM vs Outlook: Davide batte Golia 3 a 1 Causa Amiga guasto, sono dovuto passare momentaneamente al lato oscuro. Dopo un periodo di prova di un mese, devo ammettere che YAM mi manca. Per quanto possa sembrare paradossale, il piccolo mailer freeware è, per molti versi, più avanzato del corrispettivo Microsoft. La differenza maggiore si percepisce confrontandolo con la versione Express di Outlook: nella classica tradizione Windows, l'Express è per l'utente una vera e propria gabbia: scarsissimo controllo a basso livello della mail, ridotte possibilità di configurazione. YAM permette da tempo immemore di inserire un saluto automatico a inizio lettera, riportando automaticamente nome e/o cognome, permettendo la personalizzazione delle frasi (e dei simboli) che indicano il quoting, gestendo alla grande le firme digitali in base al destinatario e al mittente. L'Express ha presentato nelle prove una maggiore instabilità, costringendomi spesso a numerosi tour de force e salti mortali per recuperare le lettere. YAM permette la totale configurazione dell'interfaccia, permettendo di decidere gadget, colori, stringe, e tutto quanto può essere manipolato a video. L'Express è totalmente deficitario riguardo questo punto. Ben differenti le osservazione rispetto all'Outlook 2000, distribuito nella suite Office 2000. Outlook 2000 permette una maggiore configurabilità (senza però raggiungere i livelli di completezza di YAM), si è dimostrato stabile e intuitivo. E' difficile indicare il vincitore tra Outlook 2000 e YAM: sono due prodotti pensati per due categorie differenti di user. YAM è per l'utente che vuole un mailer comodo, flessibile, efficiente e che permetta una personalizzazione spinta. Outlook 2000 è per il caporeparto, per la segretaria, il direttore di AmiWorld: incorpora una serie di tool legati a chi ha l'assoluta necessità di organizzare il proprio tempo e la propria attività nel migliore dei modi. Calendario, diario, agenda delle attività, avvisi automatici, correttori ortografici multilingua (spesso però vanno in crash), lettere commerciali in html rendono Outlook 2000 l'ideale se dovete dirigere un sito con decine di collabora tori e numerosi impegni. Per il restante 99.9% di utenti, non trovo alcun motivo per preferire Outlook al piccolo YAM, disponibile anche per gliu utenti PC attraverso l’efficiente emulatore UAE. Ulteriore considerazione di fondo: il costo di Outlook 2000 (presente nella suite Office) è un motivo in più per preferire il gratuito YAM. Concludo sperando che l'autore di YAM inserisca presto le caretteristiche mancanti: è davvero uno strazio per un Amighista utilizzare un pacchetto frutto della vincolante filosofia MicroSoft. petty

• Libera selezione della ''timezone'' (fuso orario);
• Preselezionamento dei messaggi da scaricare;
• Eliminazione automatica dei duplicati dal server;
• Checking periodico (espresso in minuti) dei nuovi messaggi;
• Notificazione delle nuove lettere tramite requester, evento sonoro o comando Amigados;
• Piena configurabilità dei filtri (è possibile effettuare anche delle comparazioni)
• Associazione di un comando (tramite filtro) ad una predeterminata tipologia di missive;
• ''Editing'' del layout dell'header, del messaggio d’apertura e di chiusura;
• ''Charset translation'';
• Utilizzo di text
• editor esterni (la cui attivazione può essere automatizzata);
• Visualizzazione dell'ora in ''Swatch beats'';
• Libera scelta delle colonne visualizzabili nelle finestre principali (folder list e message list);

La Lista dei Desideri Quella che segue è una breve ''lista dei desideri'', quindi un elenco di tutto ciò che sarebbe opportuno implementare nelle future versioni di YAM: Visualizzazione e supporto di file in formato HTML (in considerazione) Rappresentazione grafica delle cartelle (tramite icone) Possibilità di poter usufruire di file grafici da utilizzare come ''fondini'' per le lettere (utili per biglietti d'auguri, ricorrenze, feste, ecc.). La funzione presente in Outlook Express/2000 Ridimensionamento automatico delle foto-tessere Anteprima in finestra degli allegati grafici (opzione presente in Outlook Express/2000) Supporto per il protocollo IMAP-4 (in considerazione) Font per i testi indipendenti da quelli utilizzati dal programma (funzione presente in Outlook Express/2000) Possibilità di editare ''elenchi'' (usando numeri progressivi, simboli, etc.) (opzione presente in Outlook Express/2000) Trasferimento asincrono (in considerazione) Archiviazione delle lettere in un unico file (l'immagazzinamento avverrebbe in maniera più veloce)

Crittazione dei messaggi; Possibilità di spedire lettere ''anonime''; Inserimento di ''MIME viewers'' alternativi; Attivazione di script Arexx; Settaggio della percentuale di compressione (xpk) da applicare agli allegati. Help in ''linea'' (tramite i ''bubble help'') È anche possibile utilizzare pulsanti ''personalizzati'': essendo semplici brush in formato .iff, nulla vieta di modificarne la grafìa o di crearne di propri (anche con pacchetti 3D). Conclusioni Aggiungere ulteriori commenti è pressochè superfluo: l'introduzione, in quest'ultima release, di nuove ed utili funzioni, il rafforzamento di quelle preesistenti, l'eliminazione d’alcuni fastidiosi bachi e la granitica stabilità, sono credenziali più che sufficienti per riconfermare al pacchetto la meritata ''prima posizion e''. Oltretutto, la compattezza e la pulizia del codice assicurano anche a configurazioni non particolarmente performanti (020/030) una gestione più che agevole del prodotto. Pollice recto, quindi: Marcel Beck può continuare a dormire sonni tranquilli. MAX1200

Globale: 94% Uno dei migliori programmi PD del 1999

Configurazione minima: 68020 - 2MB Tipologia: Freeware Configurazione consigliata: 68030 - 6MB Quota di registrazione: --- Multitasking: Sì . .

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Ricordiamo che la localizzazione italiana del programma è stata curata da Joachim Thomas, Stefano Guidetti, Francesco Mancuso, Francesco Celli

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