PettY: Ciao
Michele! Sappiamo tutti chi sei (Chi?), cosa fai (mi pare che è qualcosa che
riguarda i giornali... forse un giornalaio? =), ma non abbiamo idea di come sia il
capoccia di Ear al di furi dell'ambito professionale! Parlaci dei tuoi hobby, del
tuo cane, di quello che vuoi... =)
Michele: Si... faccio il
giornalaio... Non e' il massimo citare Funari ma in questo caso il termine e'
azzeccato. Spesso quello che fanno i miei colleghi seri della carta stampata non
mi piace. Sbattono il mostro in prima pagina senza sapere bene di cosa parlano,
senza vedere la storia che c'e' dietro. In questo senso non mi piace essere
definito giornalista anche se lo sono a tutti gli effetti. Sono professionista da due
anni (dopo dieci anni di pubblicista) con tanto di esami di Stato. Nella mia
sessione c'era anche Simona Ventura bocciata per aver scritto "coscie". Sono un
ometto discreto e simpatico (cosi' dicono) non me la tiro e non mi ritengo un
oracolo di sapienza Amiga. Anzi. Ho sempre detestato i professorini, quelli che
si ritengono al di sopra di tutto e che non stanno con i piedi per terra.
Sono Milanista, malgrado tutto e quindi detesto parlare di calcio... Soprattutto
dopo questa stagione... Non ho cani... ma ho da poco una splendida figlia...
volevo chiamarla Amiga... ma mia moglie me lo ha impedito... ;-)))
PettY: Beh, non oso
pensare quali turbe mentali avresti provocato in lei! =) Cosa ti ha regalato questa
tua l'esperienza editoriale di Enigma?
Michele: Molti amici, ma
anche qualche nemico, anche se non so perche'. Devo tutto quello che so a
Maurizio Feletto ed altri compagni di ventura. Una grande esperienza editoriale
con un prodotto che tutti hanno dichiarato morto due anni fa ma che e' ancora
in edicola... per qualche tempo.
Ho ottenuto anche una certa popolarita', ma chi mi conosce sa che non mi credo
un dio, anzi, muoio dalle risate quando mi chiedono autografi alle fiere!
PettY: Mi dispiace
il tuo mi manca, ma conservo quello di Tenca... =) Me lo chiedo sempre: perché
la redazione si è spostata in Spagna? (devo aver perso qualche numero... };^>
)
Michele: Per amore e
convenienza. Basta venire qui una volta a Valencia per capire: Sole, bella
gioventu' e una qualita' di vita migliore rispetto a Milano, che rimane comunque
la mia citta'. Rileggetevi le impressioni di Bonomi sull'editoriale di
Aprile...
PettY: Che è: ci
facciamo pubblicità? =) Quanti lettori avete? Enigma sarà davvero disponibile
solo su abbonamento?
Michele: Gli ultimi dati ci
danno un venduto di 3.200-3.500 copie. Gli abbonati sono ora saliti a 200 dopo la
promozione. Spero di arrivare a quota mille. Presto la rivista scomparira' dalle
edicole, non per scelta ma per rimanere in vita... Contiamo di arrivare al numero
100 in edicola...
PettY: Il decesso
di Amiga Magazine vi dovrebbe aver regalato un buon numero di lettori in più.
Sbaglio?
Michele: Le redazione di AM
aveva la presunzione che i lettori di EAR e quelli di AM erano diversi.. Io ho
sempre sostenuto che il vero amighista comprava entrambi le testate. Dal punto
di vista professionale non ho mai avuto nulla da ridire nei confronti di AM la cui
redazione era forte di grossi personaggi come Canali di indiscutibile competenza.
D'altronde se il budget del mio editore (che non e' la Jackson) me lo avesse
permesso avrei fatto ponti d'oro per il buon Paolo e per qualche altro membro
della redazione di AM.
Purtroppo io non avevo lo stesso budget e non solo... ora faccio la rivista nel
mio ufficio di Valencia e il telefono e tutto il resto e' a mie spese... cosi' come
sono a mie spese gli spostamenti per fiere e fierette...
PettY: Diavolo che
bella vita!! =) Con molta franchezza hai dichiarato di non condividere le passate
scelte editoriali di AM, senza però precisare esattamente quali. Fuor di polemica,
potresti chiarirci cosa non andava -per te- in AM?
Michele: Non voglio infierire
adesso che loro non ci sono piu', sono dispiaciuto che la loro rivista sia
scomparsa. Io conservo gelosamente alcune copie storiche. Il rapporto con loro
non ha mai funzionato dal punto di vista personale. Il nostro piano editoriale e'
sempre stato diverso e antagonista... e questo e' stato un bene. Il loro
atteggiamento di superiorita' nei nostri confronti era il loro piu' grosso limite.
Per loro noi non esistevamo mai... andavamo alle fiere e alle conferenze e
mentre nei nostri articoli era segnalata la loro presenza per dovere di cronaca
loro omettevano tutto. Abbiamo adirittura organizzato una fiera Amiga del 1987
e hanno avuto il coraggio di dire che era organizzata dalla G.R.Edizioni senza
citare la rivista Enigma. Tra l'altro a quei tempi la G.R.Edizioni aveva solo due
riviste Enigma Amiga Run e Enigma Amiga Disk.
La cosa si commenta da sola... Io non ho criticato mai le loro scelte, ho solo
segnalato questo loro comportamento infantile e controproducente. Molti lettori
che leggevano entrambe le testate ci hanno segnalato piu' volte la cosa, in tutti i
rapporti con i clienti hanno sempre sparso veleno su di noi, senza motivo, solo
perche' loro erano i sapienti, loro erano quelli bravi.
Infatti hanno chiuso, e la "rivista fatta in casa di notte" e' ancora qui a dare il
suo contributo alla causa Amiga.
Se ci sara' da tendere una mano nei loro confronti saro' sempre il primo, ma mi
dovranno spiegare queste sparate, come si dice in Spagna "cara a cara".
PettY:
Estremamente interessante! Non conoscevo tali retroscena, mi sa che ora mi
tocca andare a intervistare Tenca... =) Dopo il decesso, non ti è mai venuto in
mente di contattare Canali o Ruocco o altri esponenti di rilievo della fu AM?
Avrebbe smorzato le polemiche, migliorato EAR, giovato ai lettori.
Michele: Ho provato a
contattare Canali senza risposta, non vedo pero' giusto nei confronti dei
collaboratori che si battono da sempre per EAR (come
il "nostro" simpaticissimo Nicola! ndPetty). Le pagine della rivista sono
comunque aperte, se riescono a non sputarci veleno e menzogna sopra, ben
vengano i loro articoli. La loro competenza e' indiscutibile ma per fare questo
mestiere ci vuole anche il buon senso. Se la loro rivista rinascera' sotto qualsiasi
forma sara' solo positivo, anzi, gli promuovero' pure la cosa... a gratis.
PettY: Ho notato
una grande miglioramente rispetto a quando EAR era, perdona la brutalità, un
opuscolo al (benfatto) Cd. Quali sentimenti intendi seguire per rendere la tua
rivista sempre più completa e interessante?
Michele: La rivista ha sempre
64 pagine... se era un opuscolo prima lo e' anche ora... Abbiamo compresso
articoli e cambiato il progetto grafico. L'ultimo numero di EAR contiene circa 365
K di articoli, non male per essere un opuscolo... ;-))
Tieni presente che quando EAR era di 80 pagine a malapena raggiungeva i 250K
di articoli.
PettY: L'epiteto di
"opuscolo" comprende non solo il numero di pagine (capiamo che i fondi non
siano illimitati) ma anche e soprattutto un'accusa a certi articoli forse un po'
troppo leggeri... Ma ormai EAR migliora sempre di più, e non vedo perchè io
debba traslare la discussione su un piano polemico. L'importante è che contuiate
così, ragazzi!
PettY: L'editoria
on-line permette aggiornamenti quotidiani, ed non sono poche le fanzine che si
avvalgono di uno staff professionale almeno quanto le più blasonate cugine
cartacee. Dato che questo fenomeno prenderà sempre più piede, offrendo
contenuti sempre migliori, trovi che abbia ancora senso sforzarsi di creare una
rivista cartacea?
Michele: Di qualche cosa
dobbiamo pur vivere, anche se sia io sia l'editore ci stiamo rimettendo dall'inizio
dell'anno. Non conosco nessuno che guadagni con Internet... Ben vengano le
fanzine... ben venga tutto quello che si fa per Amiga e con Amiga.
PettY: Insomma,
non sarebbe meglio concentrarsi sul CD (che offre l'unica cosa che su Internet è
tabù: GigaByte di codice!) e tralasciare tutto il resto?
Michele: No... la rivista la
puoi portare in bagno... il CD-ROM no.. ;-)))
PettY:Deipende
cosa ci vuoi fare... =) Inoltre non è vero se si ha un laptop... =) Complimenti
per il Cd, apprezzo tantissimo i programmi registrati sul cd (in particolare:
Maxon Cinema 4D)! In passato avete dichiarato di non trovare materiale da
inserire su CD...
Michele: Lo sforzo e' stato
soprattutto opera di Maurizio Bonomi il quale cerca sempre di fare CD migliori.
Molte ideee vengono dai nostri lettori. E spesso alcuni distributori come Marco
Kholer ci hanno aiutato..
PettY: Cosa pensi
dell'attuale situazione di Amiga, di Amiga Inc, dell'Emulazionecome paracadute,
della necessità di creare qualcosa di nuovo?
Michele: La situazione non
mi piace... non mi piace che Petro.LHA giri in Mercedes e dica che ci aspetta un
gran futuro. L'Amiga va oltre, basta chiederlo a qualsiasi utente.L'Amiga e' una
filosofia di vita...
PettY: Cosa pensi
di Be Os e LinuX?
Michele: Ma questa non e'
una rivista Amiga??? ;-))
PettY: Appunto: è
una rivista Amiga, e per questo è nostro desiderio non morire in un angolo della
realtà informatica, ma permettere la diffusione del mito di Amiga anche su
sistemi che conservano almeno una parte della carica innovatrice di Amy,
aspettando un nuovo Amiga.
Tu cosa vorresti trovare nel successore (spirituale o concettuale) di Amiga?
Michele: Ci vorrebbe un
nuovo J.Miner, ci vorrebbe un nuovo spirito dei danzatori folli. Una nuova
rottura nel mercato dell'IT. Ci vorrebbe un nuovo Amiga...
PettY: Qual è il
problema più grave per l'Amighista di questo periodo di crisi?
Michele: Il software
originale... dove reperirlo in Italiano??? Se compro un programma di
impaginazione a 250.000 lire e poi dopo due mesi lo ritrovo su CU Amiga non
ho certo voglia di spendere piu' per il software. Io per esempio ho speso circa
un milione nei prodotti Blue Ribbon... e ora??? Per fortuna gente come
Nonsolosoft si dà da fare... (Un ringraziamento anche da parte mia a
NonSoLoSoft! ndPetty)
PettY: Cosa
vorresti dire al popolo di AmiWorld?
Michele: Di leggere EAR, fino
a che c'e', e di sostenere la nostra causa., di continuare a usare l'Amiga
malgrado tutto e tutti.
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